A Mondaino si può ammirare una magnifico panorama: il mare Adriatico da un lato e la zona del Montefeltro dall’altro. Imponente è la Rocca Malatestiana  di  13 i torrioni fatti costruire da Sigismondo Pandolfo Malatesta insieme alla cinta muraria e ai camminamenti sotterranei (scavati nel tufo e pronti per essere utilizzati in caso di assedio come cisterne).

All’interno della rocca si possono ammirare la Madonna del Latte di Bernardino Dolci di Castel Durante, e nel Museo Paleontologico un campionario dei fossili di fauna e flora rinvenuti nel territorio di Mondaino risalenti alla fine del Miocene (circa 5 milioni di anni fa). I fossili di  Mondaino sono celebri per la varietà dei pesci, appartenenti a 21 specie diverse, e per rari resti di uccelli.

Il visitatore riscopre la natura intima di queste terre di Romagna e gli sconvolgimenti che ne mutarono la fisionomia nel periodo miocenico (da 26 milioni a circa 5 milioni di anni fa). Centinaia di reperti fossili, impressi sui friabili strati di roccia sedimentaria detta “Tripoli”, rinvenuti in loco, fanno di Mondaino una tappa irrinunciabile per gli appassionati del settore. Segue la visita al Museo delle Ceramiche e alle chiese con le loro opere d’arte. La Chiesa di San Michele Arcangelo, la cui costruzione secondo la tradizione sorge sulle fondamenta di un tempio romano dedicato a Diana, Dea della caccia, che diede il nome al paese.

Famosa è la festa che si celebra ogni anno in questo Paese: “Il Palio de lo Daino”, definita una ricostruzione storica delle antiche feste di epoca medioevale e più precisamente tali festeggiamenti vogliono ricordare il giorno nel quale il Conte Federico del Montefeltro si riconciliò con Sigismondo dei Malatesta e fecero una festa di pace con allegria.

Durante il Palio del Daino che si svolge ad Agosto potrai assistere lungo le antiche vie del centro storico alle numerose sfilate dei cortei con magnifici costumi rinascimentali, ai giochi disputati dalle contrade, ai numerosi spettacoli con sbandieratori, combattenti, trampolieri, saltimbanchi, giullari, streghe.
Unica e davvero affascinante è la ricostruzione delle arti e mestieri e della vita materiale del quindicesimo secolo che crea la reale sensazione di vivere l’atmosfera di quel periodo.

Il turista potrà sentirsi nel quindicesimo secolo assaporando gustose prelibatezze nelle tipiche taverne e rustiche osterie delle strette vie. Al di là delle mura un territorio ricco di flora e fauna, rurale in certe zone e quasi selvaggio in altre: un sorprendente territorio a pochi chilometri dal mare.

In particolare si possono ammirare i calanchi, gole nelle quali scorrono dei torrenti e rii dalle quali derivano i nomi delle vallate, tra le quali: Val Mala, Val Ventena, sorgenti del Tavollo. Campi verdi, con un prato pettinato dal vento dove si elevano splendidi ulivi dalle forme più strane.

 

Il Paese si trova lungo la valle dell’omonimo fiume, famoso a partire dal 1272 con il nome di Pian di Castello. A Mercatino Conca è presente una natura ancora intatta con una superficie boschiva di oltre 58 ettari caratterizzata da ontani, noccioli, salici, robinie, carpini neri, roverelle, sorbi e raramente il carpino bianco.

La Rocca di Mercatino fu di origine dei Malatesta, distrutta nel 1462 ad opera del Signore Federico di Montefeltro. Il Paese subì le vicende del Ducato di Urbino, nel 1508 Guidubaldo I di Montefeltro, nonché il duca di Urbino, emanò un decreto attraverso il quale autorizzò la Comunità di Monte Grimano a tenere nella “piazza” del borgo nascente chiamatosi al tempo “Genga del Mercato” i mercati settimanali del venerdì e le fiere del Venerdì Santo, quelli di Sant’ Ubaldo e di San Pietro poiché tale centro si trova in una posizione idonea allo svolgimento di attività commerciali e quelle di scambio.

Cittadina di mercatino, punto di ristoro per i viandanti poiché era un centro di collegamento tra San Marino e Urbino fu chiamata nel ‘600 Mercatino.

In tale periodo ci fu un incremento demografico grazie allo sviluppo di attività agricole e commerciali. Luogo di proprietari di bestiame, mercanti e macellai.

Si ricorda la macelleria risalente al 1610, l’Hostaria del 1620.Mercatino è anche luogo di funzioni religiose, importante è il piccolo Oratorio di San Pietro nel quale risiede un Cappellano stipendiato dai fedeli del luogo.

Nel mese di Agosto il Paese festeggia la Sagra del ravaiolo dove si possono assaggiare tipiche prelibatezze romagnole negli stands gastronomici, si può ballare accompagnati da orchestre paesane o ascoltare musica. Per i più piccoli ci sono numerosi giochi. La Sagra è accompagnata da un grandioso spettacolo pirotecnico che illumina la notte.

sito web: Mercatino Conca

Urbino è patrimonio dell’umanità UNESCO dal 1998. Centro molto importante al tempo del Rinascimento italiano, ancora oggi si può ammirare la bellezza architettonica di quel tempo.

Urbino si trova in zona collinare, sulle ultime propagginazioni dell’Appenino. Appena arrivati ad Urbino non passa di certo inosservato lo splendore e l’autenticità del Palazzo Ducale che senza dubbio rappresenta il bene artistico e storico di maggior rilievo in questo Paese. La struttura risale al 1465, sotto la commissione del duca Federico da Montefeltro, persona colta e raffinata che diede origine al Palazzo Ducale con architetti fiorentini da lui chiamati. Ed é soprattutto grazie all’apporto di Federico di Montefeltro che Urbino acquisì quell’eccellenza monumentale e artistica, la cui influenza si è largamente estesa al resto d’Europa.
Questo grande mecenate infatti seppe non solo trasformare Urbino in una magnifica corte principesca, ma anche attrarre nel ducato il meglio che la cultura umanistica rinascimentale italiana potesse offrire:  Luciano Laurana, Piero della Francesca, Leon Battista Alberti, Francesco di Giorgio Martini, Girolamo Genga ed il padre di Raffaello, Giovanni Santi.

Il Palazzo Ducale è sede della Galleria Nazionale delle Marche che comprende capolavori assoluti della storia dell’arte. “Flagellazione di Cristo” e “ Madonna di Senigallia” di Piero della Francesca , “Comunione degli Apostoli” di Giusto di Gand ; “Miracolo dell’ Ostia Profanata” di Paolo Uccello e la sublime “Muta” di Raffaello.  Al suo interno, fregi, camini, virtù belliche e arredamenti. Gli intarsi e i disegni nel legno dello studiolo del Duca di Urbino sono considerati tra le opere di ebanisteria più belle e conosciute al mondo. Oltre che essere un capolavoro di per sé, è l’unico ambiente interno del palazzo ad essere rimasto pressoché integro, permettendo di ammirare il gusto fastoso della corte urbinate di  Federico. Da non perdere la Data (le stalle ducali), collegata al Palazzo dalla magnifica Rampa elicoidale. Nelle vicinanze è da ammirare uno tra i capolavori del “gotico internazionale: l’Oratorio di San Giovanni, del 1416, interamente affrescato dai fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni da San Severino Marche; il Duomo in stile neoclassico con affreschi risalenti al ‘300 appartenenti al pittore Federico Barocci ed oggetti sacri del XIV – XVII secolo. La Piazza del Rinascimento e il suo obelisco egiziano, arrivato a Urbino nel 1737 grazie ai romani, la pittoresca chiesa in stile gotico di San Domenico, Corso Garibaldi caratterizzato da un lungo porticato, la vista panoramica su tutto l’Appennino dalla fortezza Albornoz che ti lascia a bocca aperta, e a lato un giardino pubblico con parco giochi per bambini: Urbino, dove assaporare atmosfera rinascimentale.

Curiosità
Sia Bramante sia Raffaello mossero i primi passi proprio qui ad Urbino. Raffaello in particolare si formò nella bottega paterna ed esordì con opere commissionategli dalle vicine località del ducato.
A Urbino si svolge ogni anno la Festa dell’aquilone che generalmente si tiene a settembre. Si tratta di una vera e propria gara in cui vince chi riesce a far volare il proprio aquilone più in alto.

TAVULLIA

Se siete appassionati di motociclismo e fan del Dottore, allora potreste voler visitare la città di Tavullia. Questo piccolo borgo, infatti, è la città di Valentino Rossi, il Dottore. In realtà Valentino Rossi è nato a Urbino, ma è cresciuto a Tavullia. Proprio per questo motivo Tavullia è diventata nota come la città di Valentino Rossi. Prima di andare a conoscere meglio Tavullia, una piccola curiosità: in dialetto gallo-piceno Tavullia si chiamava Tomba. In effetti, fino al 13 dicembre 1938, Tavullia era nota come Tomba di Pesaro, con la parola tomba che assumeva il suo originale significato latino di “altura”.

Il borgo di origini medioevali è protetto da una cinta muraria. Fondamentalmente chi va a Tavullia lo fa perché vuole vedere i luoghi dove è cresciuto Valentino Rossi. Noterete di sicuro le numerose bandierine gialle con il numero 46. Sempre in onore del Doc, sulle mura cittadine spicca la gigantografia del fan club (a proposito del Fan Club: qui si trovano diversi reperti dedicati a Valentino Rossi, incluso il suo triciclo).

Se volete prendervi un ricordino, troverete gadget di ogni tipo, mentre potrete mangiare delle gustosissime specialità marchigiane nella Bottega da Rossi. Quando entrate in paese, poi, date un’occhiata al cartello di Tavullia: è pieno zeppo di adesivi dei fan di tutto il mondo.

Tavullia ricorda inoltre la Linea Gotica (sistema difensivo creato dai nazisti  con fortificazioni  fino alla costa Adriatica) con un monumento apposito a Tavullia dove sventolano le bandiere canadesi che espugnarono le fortificazioni. Nel  Santuario San Pio Martire si trovano delle reliquie di San Pio, ricostruita dopo il bombardamento nel 1944, con tanto di cupola e campanile di 35 metri. Oltre alle reliquie di San Pio, al suo interno si trova il dipinto “L’Ultima Cena del Signore” di Nicolò da Pesaro, il Trometta.

 

“Borgo dei borghi 2018” così è stata proclamata Gradara, inserita come “Borgo più bello d’Italia”, magnifico borgo medievale sospeso nel tempo. Conosciuto per essere il luogo in cui si consumò la storia d’amore tra Paolo e Francesca, immortalati da Dante nella Divina Commedia. Si narra che nel castello trovarono la morte Paolo Malatesta e Francesca da Rimini, uccisi per gelosia dal fratello di Paolo, Gianciotto dei Malatesta. Visitare Gradara è immergersi nell’atmosfera Medievale e stupirsi della meravigliosa prima cinta muraria con i Camminamenti di Ronda dove i soldati da qui controllavano la situazione. Essa si estende per circa 800 metri, caratteristica che fa della Rocca malatestiana, una delle più imponenti d’Italia. Si accede nel borgo, perfettamente conservato, attraverso la Torre dell’Orologio, arco a tutto sesto. Il Borgo è un gioiello di cui gli abitanti si prendono cura con l’orgoglio e la consapevolezza di essere privilegiati nel vivere in questo piccolo angolo di Paradiso. E’ una delle strutture medioevali meglio conservate in Italia. Il Borgo è molto suggestivo, soprattutto durante le caldi notti d’estate: negozi tipici, luci, feste, abitanti vestiti con abiti d’epoca medioevale e fuochi pirotecnici rendono l’atmosfera alquanto medioevale.

Balconi fioriti, pergolati profumati ed angoli verdi sono il percorso che conduce il visitatore alla seconda cinta muraria che cinge la Rocca.   Sulla vetta sorge la Rocca Malatestiana edificata nel 1150, un castello-fortezza. Dopo aver oltrepassato il ponte levatoio siamo entrati all’interno del castello, prestigioso esempio di architettura medioevale
Gli ambienti sono signorili, abbelliti da opere d’arte di grande pregio come il dipinto “La Battaglia” di Amico Aspertini o la Pala di terracotta realizzata da Andrea della Robbia. Le sale visitabili sono numerose:

  • la sala delle torture
  • la sala del Corpo di Guardia
  • la sala Gentilizia
  • il Salone Sigismondo e Isotta
  • il Camerino di Lucrezia Borgia
  • la Camera del Cardinale
  • la sala dei Putti
  • la sala Consiglio
  • la Camera di Francesca

 

 

 

 

Pesaro si trova nella regione delle Marche e con Urbino è la provincia di Pesaro e Urbino. Conta di circa 94.000 abitanti ed è la seconda città per popolazione delle Marche. Si trova sul mare ed è bagnata dal fiume Foglia. Centro balneare ma anche industriale, si trova tra la collina dei Monti del San Bartolo e quelli dell’Ardizio.

La città è ricca di monumenti risalenti soprattutto al periodo rinascimentale. Il Palazzo Ducale è la struttura più antica delle quattro che sorgono attorno a Piazza del Popolo: principale piazza della città. Al suo interno, nella sala d’aspetto il camino realizzato da F. Brandanti che raffigura una corsa di bighe attorno le mura, nelle due sale che precedono il salone e il camerino da bagno ci sono eleganti arabeschi detti di Lucrezia Borgia che fu la moglie di Giovanni Sforza.

Il Palazzo fu eretto nel XV secolo da Alessandro Sforza e venne restaurato in epoche successive. La struttura al suo interno possiede una Cortile d’Onore. La Cattedrale di Pesaro si trova su una delle quattro porte d’entrata alla città in epoca romana. In stile neoclassico, fu ristrutturata nel XIX secolo e adibita al culto religioso nel 1357 con la creazione di un campanile.

Gli scavi archeologici hanno portato alla luce pavimenti in mosaico assai straordinari poiché raccontano la storia di Pesaro. Il Palazzo Toschi Mosca fu abitato dall’omonima Famiglia e venne completato nel XVIII secolo . Quattordici sono le sale e il grande salone che non venne bombardato. Qui si trova la Pinacoteca dove ci sono opere del Bellini, di Guido Reni e di Antonio Canova; nel Museo delle Ceramiche ci sono maioliche del XIV e il XVIII secolo.

La Rocca non era solo luogo di fortificazione ma anche residenza della Famiglia Sforza. La sua cappella è di origine ottocentesca ed è caratterizzata da una volta ad ombrello con affreschi, in passato questo luogo era riservato ai detenuti. Il lungomare di Pesaro è pedonabile per tutto l’arenile, punto di riferimento è la Piazza della Libertà dove si trova la Palla di Arnaldo Pomodoro che è uno dei più grandi scultori contemporanei italiani.

sito web: Pesaro

APPARTAMENTI IN RESIDENCE
LISTINO
Dal 27 Dicembre 2018 al 6 GENNAIO 2019

 

2 persone 3 persone 4 persone
2 notti € 155,00 – 200,00 € 175,00 – 250,00 € 195,00 – 300,00
3 notti € 210,00 – 300,00 € 250,00 – 360,00 € 275,00 – 400,00

 

Beach Residence è di classe A (anno 2014).
Appartamenti sul mare dotati di ogni confort abbinati alla comodità di trovarsi in pieno centro a Gabicce Mare .
A pochi chilometri ci sono i numerosi itinerari di bellezza del nostro entroterra e gli eventi della Riviera Romagnola.

 

L’offerta dei prezzi include:

  • Pulizia a fine soggiorno
  • Biancheria completa da camera, da bagno e da cucina (escluso strofinacci)
  • Riscaldamento ottimale con termosifoni e con termo-climatizzatori .
  • TV LCD e Internet Wi-Fi
  • I consumi : Acqua, Gas ,Energia Elettrica .
  • Ampia Cassetta di sicurezza
  • Gratuita Tassa di Soggiorno

Non sapete dove trascorrere l’estate 2021?

Nessun problema, se state cercando un luogo dove rilassarvi in comodi appartamenti il nostro Residence a Gabicce Mare fa al caso Vostro!

Ecco dove potrete trovare degli appartamenti Gabicce Mare 2021:

Il Beach Residence di Gabicce Mare è situato di fronte al mare di Gabicce sulla passeggiata del lungomare. Proprio nel cuore di Gabicce Mare, gli Appartamenti sono in centro e fronte mare. Inoltre quasi tutti gli appartamenti hanno la vista sul mare e si può godere della brezza marina direttamente dal vostro balcone o soggiorno o camera da letto.

Beach Residence è una struttura incantevole grazie all’entusiasmo della famiglia che ha contribuito alla sua realizzazione e lo ha portato a completamento nel 2014.

Il residence dispone di tavoli e sedie dove rilassarsi all’aperto sulla passeggiata di Gabicce Mare e attraverso un’ampia hall è possibile accedere agli appartamenti che sono splendidamente arredati e moderni con soggiorno, camere e bagno.


 


Il Beach Residence a Gabicce Mare e offre i seguenti servizi:

  • Aria climatizzata
  • Riscaldamento
  • Nuovissima connessione Wi-Fi in fibra ottica
  • Cassetta di sicurezza
  • Biancheria con servizio di cambio gratuito ogni 3/4 giorni con pulizie
  • Ingresso con chiave elettronica
  • Tapparelle elettriche
  • Cucina multifunzionale
  • Piano cottura ad induzione elettrica
  • Forno a microonde
  • Frigo capiente con congelatore
  • Stoviglie
  • Pentole assortite
  • Tavolo spazioso
  • Due TV digitale terrestre (una TV al Violet)
  • Divano-dormeuse in grado all’occorrenza di ospitare altre persone
  • Box doccia di cristallo
  • Asciugacapelli
  • Reti a doghe
  • Stendino

L’arredamento da sogno vi permetterà di trascorrere giornate in totale relax.

 


Se state cercando degli appartamenti a Gabicce Mare per l’estate 2021 non vi resta che contattare subito il Beach Residence.

Residence Beach Residence di Palazzi Ugo & C. snc - Via V. Veneto, 180 - 61011 Gabicce Mare (PU) | P.IVA 02544380419 | CREDITS